4 strategie per migliorare il comportamento dei propri figli
Educare i propri figli richiede molta pazienza, costanza e impegno. Vediamo insieme alcune strategie utili nella gestione dei comportamenti problematici, che a volte possono rendere difficile la vita quotidiana dei genitori.
Stabilire un piano d’intervento
Innanzitutto occorre identificare i comportamenti problematici più frequenti
. È importante prendere in considerazione un comportamento alla volta.
Il comportamento dovrebbe essere definito in modo dettagliato . Per esempio,
una descrizione specifica può essere “Questa mattina Maria ha lanciato una
gomma con le mani in classe”. Invece sarebbe meglio evitare un’affermazione
generica come “Maria si comporta male”.
In particolare, una descrizione di un comportamento inadeguato dovrebbe
rispondere alle domande “cosa”, “quando” e “come”, in modo da facilitare
l’individuazione e la modifica dello stesso.
Naturalmente serve tanta pazienza!
Usare il rinforzo positivo
Il modo più efficace per modificare un comportamento inadeguato e favorirne
uno funzionale è usare la tecnica del rinforzo. Infatti, i comportamenti che
vengono premiati hanno una maggiore probabilità di manifestarsi. Quindi, il
genitore dovrebbe selezionare un comportamento desiderabile e agire su di
esso.
Il rinforzo può essere:
- sociale (un complimento, un sorriso);
- concreto (un oggetto);
- simbolico (un punto).
Benché questa tecnica appaia semplice sul piano teorico, la sua applicazione
non è affatto facile. Ad esempio, alcuni genitori hanno difficoltà a fare un
complimento, altri invece rinforzano troppo spesso i figli.
Un aspetto fondamentale è che il rinforzo deve essere dato subito dopo il
comportamento positivo.
Essere coerenti
A volte in una coppia genitoriale uno dei due appare più severo e quindi
rimprovera più spesso o mette in punizione il bambino e l’altro genitore
invece appare più tollerante. Questo modo di essere genera confusione nel
bambino che non riesce a capire a chi deve dare ascolto e tende a scegliere il
genitore che propone qualcosa di più conveniente. Quindi, per quanto possa
risultare difficile, i genitori dovrebbero cercare di stabilire una linea
comune di gestione dei comportamenti del proprio figlio.
Consentire al bambino di compiere delle scelte
Lasciare che il bambino faccia delle scelte riveste un ruolo importante nel
processo di crescita, al di là della sola modificazione del comportamento. Ad
esempio, nella scelta di un vestito da indossare, una strategia potrebbe
essere quella di fornirgli due alternative e consentirgli di decidere quale
indossare.
Un genitore dovrebbe cercare di aiutare il bambino a pensare in modo
indipendente e favorire la ricerca di soluzioni nella vita di tutti i giorni.
Riferimenti bibliografici: Di Pietro et al. (2009). Largo arrivo io! Edizioni Erickson
Questo articolo è stato pubblicato in precedenza su www.psicologionline.net .