Differenze nel cervello di persone con autismo
Grazie a una nuova metodica chiamata Brain-Wide Association Analysis (BWAS), i ricercatori dell’Università di Warwick (Regno Unito) hanno isolato le differenze funzionali tra i cervelli di soggetti con e senza autismo.
“Nel modello di cervello autistico si è evidenziata una riduzione della connettività tra la corteccia visiva del lobo temporale, coinvolta nell’elaborazione dell’espressione facciale, e la corteccia prefrontale ventromediale, implicata nelle emozioni e nella comunicazione sociale” , ha spiegato l’autore della ricerca Feng. “Si tratta di un collegamento molto importante per la regolazione del comportamento sociale e nei soggetti autistici non ha una piena funzionalità” .
Una seconda differenza è stata riscontrata nella connettività di una parte del lobo parietale che si occupa delle funzioni spaziali . Gli autori sostengono che, complessivamente, i due risultati documentano un’alterazione delle basi neurali che sottostanno al rapporto tra se e l’ambiente e alla cosiddetta teoria della mente , ovvero la capacità di formarsi una rappresentazione de pensiero degli altri.
Gli studiosi ritengono che la metodologia usata potrebbe essere applicata anche all’identificazione delle aree cerebrali coinvolte in altri disturbi come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), il disturbo ossessivo compulsivo o la schizofrenia.