Plusdotazione cognitiva: quali sono le principali caratteristiche?
I bambini ad alto potenziale non sono tutti uguali. Le abilità variano tra
i diversi bambini così come le loro caratteristiche personali. La verità è
che la sola caratteristica che accomuna tutti questi bambini è l’unicità.
Risulta quindi fondamentale considerare la forte eterogeneità riscontrabile nell’ambito della plusdotazione cognitiva (per saperne di più, potete leggere l’articolo a quest link ), in modo da riuscire a rilevarla in modo ottimale.
Tuttavia, al fine di comprendere al meglio questi bambini, è utile considerare
che ci cono delle caratteristiche che li accomunano tra di loro e, al tempo
stesso, li differenziano dalla maggior parte degli altri bambini. Di seguito
vengono elencate alcune delle principali caratteristiche di questi bambini,
così come descritte dagli studiosi Song e Porath (2005), che hanno basato la
loro lista su una revisione della letteratura scientifica (Clark, 2002;
Tuttle, 1983; Silverman, Chitwood & Waters, 1986).
- Elevate abilità verbali. Molti bambini plusdotati possiedono ottime abilità linguistiche, usano le parole in maniera appropriata, varia e grammaticalmente corretta.
- Ampio vocabolario. Generalmente questi bambini conoscono il significato di molte più parole rispetto ai loro coetanei.
- Senso dell’umorismo. l’ottima padronanza del linguaggio permette ai bambini plusdotati di comprendere non solo il significato letterale dei termini, ama anche il senso figurato di alcune espressioni, che tipicamente vengono comprese solo più avanti negli anni.
- Precoci abilità numeriche. Alcuni di loro mostrano un forte interesse per i numeri, nonché la capacità di comprendere ed eseguire calcoli.
- Sviluppo precoce del pensiero astratto. Molti bambini plusdotati sono in grado di comprendere concetti astratti molto prima dei loro coetanei (forza di gravità, pianeti, ecc.).
- Apprendimento rapido. Alcuni bambini possono iniziare la scuola materna con abilità analoghe a quelle dei coetanei. Tuttavia, possono essere notati dall’insegnante poiché apprendono nuovi concetti con grande rapidità e senza sforzo.
- Individuazione e comprensione di analogie. Le ottime capacità di ragionamento che spesso caratterizzano i bambini plusdotati permettono loro di astrarre dei principi generali dalle varie situazioni.
- Un’insolita buona memoria. La facilità con cui apprendono nuove nozioni, unita a un’ottima capacità di immagazzinare dati, permette a questi bambini di conoscere e ricordare un gran numero di informazioni.
- Una capacità attentiva prolungata. Anche in questa abilità molti bambini plusdotati mostrano delle differenze importanti rispetto ai coetanei, in quando sono capaci di rimanere concentrati su un compito per dei tempi molto più lunghi.
- Una forte curiosità. I bambini plusdotati solitamente chiedono di continuo “perché?” e pongono molte domande agli adulti. Spesso gli adulti si trovano in difficoltà nel rispondere alle loro richieste. Non si tratta di una fase evolutiva transitoria, ma di una peculiarità stabile.
- Insoddisfazione nei confronti delle spiegazioni “semplici. Spesso questi bambini non si accontentano delle spiegazioni “classiche”, ovvero quelle tipicamente date ai bambini della loro età. La loro reazione è quella di porre una raffica di domande, sempre più dettagliate.
- Un’ampia gamma di interessi. Hanno interessi molto più ampi e sviluppati rispetto alla media.
- Intensa immaginazione e creatività. Alcuni bambini hanno una fervida immaginazione e amano perdersi in un mondo immaginario estremamente interessante o divertente.
- Spiccata sensibilità. Molti bambini plusdotati possono notare delle ingiustizie, sia nei loro confronti che nei confronti di altri, che appaiono molto sottili per la loro età. Pertanto, possono essere turbati o arrabbiati per fatti che ai coetanei appaiono quasi irrilevanti.
- Alto grado di energia. Molti bambini plusdotati mostrano una forte curiosità e un continuo desiderio di approfondire vari argomenti. Genitori e insegnanti li descrivono spesso come molto impegnativi.
Inoltre, spesso questi bambini manifestano necessità di precisione (
perfezionismo ), bisogno di essere mentalmente stimolati e da autodidatti
riescono precocemente ad imparare a leggere, scrivere e a fare calcoli
(Zanetti, 2017).
Tali caratteristiche sono frequentemente osservate nei plusdotati, ma non
vanno viste come dei criteri identificativi.
_Riferimenti bibliografici
_
Polezzi D, Gallimberti F. (2017). Il talento della logica. Percorso guidato per lo sviluppo della logica in bambini con plusdotazione o alto potenziale cognitivo. Sassi Scuola.
Zanetti M.A. (2017). Bambini e ragazzi ad alto potenziale. Una guida per educatori e famiglie. Carocci Faber.