Riflessioni sull'essere padre...
In occasione della festa del papà ho ripreso in mano il libro di Alessandro
Volta, dal titolo “ Mi è nato un papà. Anche i padri aspettano un figli
o”. Si tratta di un regalo che ho fatto a mio marito quando ero in dolce
attesa. Anche se è rivolto ai papà, l’ho letto volentieri e l’ho trovato ricco
di informazioni essenziali e utili spunti di riflessioni circa la nascita e il
primo anno di vita dei bambini.
Vorrei condividere con voi alcuni riflessioni tratte e rielaborate dalla parte
introduttiva di questo libro.
Che cos’è la paternità ? Non è affatto semplice rispondere a questa
domanda. Il ruolo del padre è cambiato nel corso degli anni e il padre di oggi
si è dovuto inventare una nuova funzione. Si è infatti passati da un padre
escluso , in una società dove la nascita e la cura dei figli era una “cosa di
donne”, ad un padre partecipe e attivo . Questo nuovo padre non ha avuto
modelli precedenti e ha intrapreso una difficile transazione, che è ancora in
corso.
Un aspetto positivo è che il padre di oggi ha la possibilità di maturare ed
esprimere una paternità che non imita e non sostituisce la madre, ma che si
mostra invece complementare e sinergica ad essa. Affinché questo processo
possa realizzarsi pienamente occorre che la coppia modifichi la propria
relazione alla luce dell’esperienza dell’arrivo e della presenza del figlio.
Quindi, risulta fondamentale costruire un nuovo rapporto fondato sulla fiducia
e sulla collaborazione reciproca.
Il figlio comprenderà presto che il papà e la mamma sono due persone diverse.
I genitori diventano complementari e il bambino inizia a scoprire modi diversi
di relazionarsi con gli altri.
In questa ridefinizione l’effetto finale sarà una coppia più forte e
consapevole, in grado di presentare al figlio un modello di relazione che lui
stesso potrà utilizzare quando verrà il suo momento.
Fonte: Volta A. (2012). Mi è nato un papà. Anche i padri aspettano un figlio. Universale Economica Feltrinelli